Oggi è il 7 dicembre... per noi milanesi è il giorno in cui si allestisce la casa, il terrazzo, l'intero palazzo per Natale...
Ho sempre pensato che "fare l'albero" fosse una bellissima occasione per riunire tutta la famiglia attorno a questo simbolo natalizio, fin da piccola ho sempre avuto più appuntamenti come "allestitrice di alberi natalizi"... prima lo facevo a casa e poi andavo dai nonni ad aiutarli...ora, siccome a casa mia o usciamo noi o facciamo entrare l'albero, mi è rimasto solo quello dei miei... solitamente, a parte quest'anno ovviamente...
E' divertente vedere come ci si dividano i compiti: io sono l'addetta alle palle insieme a mia madre, il lavoro più duro, soprattutto perchè ti devi continuamente abbassare ed alzare, mio padre, invece, ha la parte più tecnica...le luci...e, poi, c'è Gilda che fa l'osservatrice ufficiale...
Quello dei miei nonni era sicuramente il più divertente da allestire...partendo dal presupposto che a casa loro non si buttava e non si butta un cazzo, mia nonna aveva delle vere e proprie palle e luci d'annata...
Si iniziava mettendo le 1500 palline, che l'una con l'altra non c'entravano nulla, ma ai tempi non andavano di moda gli alberi a tema colore...c'era un intero campionario di colori Caran D'Ache su quell'albero...poi, mio nonno procedeva con la prova di circa 10 fili di luci, 5 su 10 non andavano mai... molte volte è scattato anche il salvavita talmente erano vecchi...ma era il bello di fare l'albero con loro...
Luci messe, filoni mezzi spennacchiati dorati, argentati, fucsia, verdi, blu...per non farci mancare nulla... ed ecco che siamo arrivati alla parte più importante, e qui entra in gioco mia nonna...
Dovete sapere che la nonna Carolina che, come ho già detto non butta via nulla, conservava i fiocchi dei regali degli anni passati, compresi di chiudipacco, e tutti gli anni li metteva sul suo albero...così ad cazzum proprio...questa era la particolarità di quell'albero che non dimenticherò mai...un allestimento di circa mezza giornata...e non è finita qui...
Ogni lampadario aveva il suo penzolante augurio natalizio...e poi, le luminarie sul balcone...
Mio nonno, non so se si era capito, era un vero e proprio cultore delle luci natalizie...quindi, c'era la doppia fila multicolor su tutto il balcone, con giochi di colore completamente sfalsati l'una con l'altra e, poi, ci sono state annate fortunate in cui potevate vedere una bellissima candela contornata da un agrifoglio tutta illuminata...annate fortunate, perchè la maggior parte delle volte cadeva dal balcone e li partivano parolacce che non erano proprio a tema natalizio....quanto mi mancano quei momenti, ogni volta che arriva questo periodo, per quanto io adori il Natale, soffro in silenzio...e quando si soffre, la Nutella è ciò che ci serve...
Crema pasticcera alla nutella
1/2 l di latte
2 tuorli
100 gr di zucchero
25 gr di farina
30 gr di fecola
3 cucchiai abbondanti di Nutella
Facciamo intiepidire il latte.
In una ciotola a parte uniamo le uova allo zucchero, alle farine rigorosamente setacciate (ricordate, niente grumi nella pasticcera perfetta) e infine aggiungiamo la nostra Nutella (meglio se la mettete prima a bagnomaria, così si ammorbidisce un pochino).
Amalgamiamo bene il tutto ed aggiungiamo il latte a filo.
Rimettiamo il composto sul fuoco basso e mescoliamo finchè non si addenserà.
Perfetta con qualsiasi torta, biscotti, ma anche da mangiare a cucchiaiate direttamente dalla pentola......
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