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lunedì 7 dicembre 2015

Il paté..

Il paté di fegato e' una di quelle cose essenziali per la mia sopravvivenza..  È' un piatto che però la maggior parte delle volte non viene capito.. Un po' come noi gemelli.. 
Quando vado in montagna ci faccio addirittura colazione.. Pane nero con mega strato di paté... Questa è vita! 
Se tutti gli hotel li servono per colazione, evidentemente ce ne sono altri come me!
Meglio che non vi dica altro di queste mie colazioni... Come ho detto prima, non sarei capita..  
Il paté di vitello più buono che abbia mai assaggiato lo fanno al ristorante Pinin, vicino Malpensa.. Vi consiglio fortemente l'antipasto della casa e il risotto funghi e champagne..chiedete dei camerieri Giuseppe e Pasquale.. 
Ma devo dire che anche al Panino giusto non si scherza un cazzo.. Settebello tutta la vita... 
Quando l'altro giorno al corso lo chef ci ha dato la ricetta, sono diventata Ale ragazza mangiona e felice...e' uguale uguale a quello del Pinin, dovevo rifarlo.. 

Paté di fegato di vitello alla cannella (1 ciotolina) 

200 gr di fegato 
100 gr di burro 
1/2 scalogno 
1 cucchiaino di cannella 

Tritare finemente lo scalogno e farlo appassire con 20 gr di burro.. Aggiungere il fegato tagliato a striscioline, a cui avremo tolto l'eventuale parte grassa. Facciamo cuocere per 20 minuti. 
Mettiamo il tutto nel mixer e tritare, aggiungendo, se serve, un po' di acqua.. 
Far sciogliere 80 gr di burro a bagnomaria, aggiungere il fegato tritato e far cuocere il tutto per 10/15 minuti, continuando a mescolare, aggiungere la cannella, salare e pepare. 
Metterlo in una ciotola e farlo riposare per 30 minuti in freezer o per qualche ora in frigorifero.. Servire con crostini di pane.. 


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