Il Natale per me non è il panettone o il pandoro, per me sono le collorelle..
Dolci tipici di Caltagirone, un paese della Sicilia in provincia di Catania, famoso per una scalinata di 144 scalini se non erro, tutta decorata in ceramica.. Caltagirone e' il paese della ceramica per eccellenza.. Se passate dalla Sicilia, non potete non visitarlo.. Vi consiglio di alloggiare al B&B Tre metri sopra il cielo, direttamente sulla scala, dove alla mattina vi offrono una colazione spettacolare su una terrazza con una splendida veduta.. Sono un po' di parte, lo ammetto.. Ma per me Caltagirone significa davvero tanto.. Il viale, gli arancini di Iudica, gli spettacoli alla villa, le colazioni da Scivoli.. E soprattutto, il tabacchino dei miei zii e la casa in campagna degli altri miei zii..
Ricordi di una vita, io alla cassa del tabacchino che cerco di tradurre i clienti che parlano in dialetto stretto e sempre io che organizzo sfilate di moda con la tovaglia di mia zia Pina nella veranda..
Andarci a Natale, cosa che ahimè no ho mai fatto, significa entrare in una pasticceria e chiedere "le collorelle".. Vi avevo già detto che secondo me le migliori le fa Donatella Scivoli, una persona speciale davvero..
Solitamente me le facevo spedire da lei, negli ultimi due anni ho portato questa tradizione calatina direttamente a casa mia.. Eccovi la ricetta di mia zia Aurelia con qualche piccola modifica..
Collorelle
Per la pasta
1 kg di farina 00
250 gr di strutto
100 gr di zucchero
Acqua q.b.
Per il ripieno
1 kg di mandorle pelate
500 gr di zucchero
1 uovo
3 albumi
Aroma fiori d'arancio q.b
1 cucchiaino di cannella
1 cucchiaino di noce moscata
Setacciate la farina ed unitela allo strutto ed allo zucchero e cominciate a lavorare la pasta. Lo strutto già di per se unisce un po' l'impasto, ma dovrete comunque aggiungere dell'acqua poco alla volta.. Andate ad occhio, mettendola appunto un po' alla volta non rischierete di fare danni creando un impasto troppo molle.. Formate una bella palla e lasciatela riposare una notte.
Anche il ripieno deve riposare una notte..
Procedete tritando le mandorle con lo zucchero, unite l'uovo e gli albumi e mescolate.. Aggiungete gli aromi a piacere.. Per intenderci, toccandolo dovrà avere una consistenza compatta, collosa diciamo..
Ora facciamo i biscotti!
Stendiamo la pasta molto ma molto fine.. Se può aiutarvi, l'altezza giusta la otterrete quando vedrete in trasparenza la fantasia della tovaglia che avrete messo sotto..
Lasciate un cm circa partendo dall'alto e mettete un salsicciotto di ripieno, richiudere con la pasta lasciata sopra, tagliate il vostro serpentone di biscotto e, a seconda delle dimensioni che vorrete ottenere, tagliatelo in parti parti uguali.. Chiudete le vostre parti in modo circolare, lasciando il buco in mezzo tipo ciambella, e sigillatele per bene, in modo che in cottura non esca l'impasto..
Spennellate i biscotti con un po' di uovo e decorate con zuccherini colorati.
Infornate a forno statico a 180 gradi per 15/20 minuti, calcolate che non devono dotarsi molto, quindi se sotto sono abbastanza colorati sfornateli..
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