Questa sera al corso abbiamo preparato un piatto invernale per eccellenza.. Le mezzelune radicchio e taleggio..
In questa ricetta, però, vi dirò come le farei io, perché la panna nei sughi non la amo moltissimo..
Mezzelune taleggio e trevisana con fonduta al taleggio
Per circa 20 mezzelune
200 gr di farina
2 uova
1 presa di sale
1/2 cucchiaio da minestra di olio
1 radicchio a foglia lunga
2 panetti da 150 gr di taleggio
Una noce di burro
Salvia tritata
Come vi dicevo, iniziamo dalla preparazione più lunga.. La pasta..
Quindi farina a fontana, in mezzo uova, sale e olio, con le dita a becco rompiamo le uova , incorporiamo la farina verso il centro, formiamo e impastiamo un panetto che poi metteremo in frigorifero per mezz'ora.
Tagliamo il radicchio a listarelle ( da intero) arrivando fino alla parte bianca, laviamolo e asciughiamolo.
Mettiamo la noce di burro in una pentola antiaderente dai bordi bassi, aggiungiamo il radicchio e facciamolo rosolare finché non sarà morbido e più scuro.. Mettiamolo in un recipiente a raffreddare, dove aggiungeremo anche il taleggio senza crosta tagliato a dadini..
Stendiamo la pasta ad un diametro di qualche millimetro, con un coppapasta di circa 10 cm di diametro tagliamo i nostri ravioli, spennelliamo il bordo con acqua, mettiamo un cucchiaino di ripieno da una parte e chiudiamolo a mezzaluna aiutandoci con una forchetta.. Facciamoli cuocere per 5 minuti al massimo e nel frattempo facciamo sciogliere 1 panetto da 150 gr di taleggio con un bicchiere di latte in una pentola parte..
Serviamo le nostre mezzelune con la fonduta di taleggio è una spolverata di salvia tritata..
Una prelibatezza calorica , ma irrinunciabile..
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