Novembre è un mese strano...
E' il mese della nebbia, dei morti, del compleanno di mia madre, del debutto del mio bellissimo parka...
Non vi è mai capitato di cercare su Wikipedia gli eventi successi che so il 19 novembre?
E' una cosa che ogni tanto faccio, mi piace scoprire certe piccole curiosità che normalmente non interesserebbero a nessuno...gemelli curioso....
Forse non tutti sanno che a novembre:
- esce il primo numero di Diabolik;
- escono libri come La fattoria degli animali di Orwell e La casa degli spiriti di Isabel Allende;
- debutta in tv la prima puntata di Pippi Calzelunghe;
- esce al cinema Fantasia della Disney;
- il primo Jukebox debutta a San Francisco;
- i Pink Floyd pubblicano l'album che ha rivoluzionato la storia della musica: The Wall;
- una persona viene colpita da un meteorite (questa mi faceva molto ridere);
- nascono Gordon Ramsay, Alessandro Borghese, Calvin Klein, Max Pezzali e quel figo pazzesco di Leonardo di Caprio;
- muoiono Freddy Mercury, Oscar Wilde e John Kennedy.
Voi penserete " minchia che eventoni"...
Se volete capire un gemelli, prima di tutto è importante sapere che il soggetto è attratto dal superfluo...una cosa che per altri può risultare inutile, senza importanza, per il gemelli ne ha eccome...poi, diciamo che da questa lista si evincono tutte le mie più grandi passioni...
Culinariamente parlando, invece, novembre è un mese ricco di prodotti strabuoni...
Uno su tutti la VERZA...
Ieri sera al corso, infatti, abbiamo utilizzato questo prelibatissimo ingrediente in diverse preparazioni.
Mi piacerebbe riproporvi qui un menù a base di verza, per carnivori e vegetariani...
Alcune ricette sono prese dal corso di ieri, ma con qualche piccola rivisitazione personale...
Fagottini di brisè con verza, uvetta e fontina (x 4 persone)
per la brisè
250 gr di farina
125 gr di burro
7 gr di sale (o zucchero nel caso la preparazione fosse dolce)
60 ml di acqua
1 tuorlo
per la farcia
200 gr di verza
150 gr di fontina
25 gr di uvetta
1 tuorlo
olio q.b.
sale q.b.
pepe q.b.
Iniziamo dalla preparazione più lunga, la pasta brisè.
Disponete la farina a fontana e al centro mettetevi il burro freddo.
Cominciate a lavorare il burro con la farina, otterrete un impasto molto sabbioso.
Aggiungiamo il sale e il tuorlo, lavoriamo per qualche minuto per far si che gli ingredienti si uniscano alla perfezione, ma il nostro impasto continuerà ad essere abbastanza sabbioso...
Ridisponiamo la farina a fontana e al centro versiamo la nostra acqua, cominciamo lentamente a lavorare il tutto, portandoci la farina verso il centro.
Formiamo la nostra solita palla di pasta e mettiamola in frigorifero a riposare...
Dedichiamoci al ripieno...
Togliamo le foglie più grandi ed esterne della nostra verza, ma teniamole da parte...vedrete cosa ne faremo...
Tagliamo a listarelle i nostri 150 gr di verza e facciamola appassire in padella con un po' di olio.
Nel frattempo, mettiamo la nostra uvetta in acqua calda e tagliamo a tocchetti la fontina.
Quando la verza si sarà ammorbidita, tiriamola via dal fuoco e condiamola con uvetta (strizzata), fontina, tuorlo, sale e pepe.
Stendiamo la nostra brisè, mi raccomando non troppo fine, altezza 0.7 cm diciamo...foriamola, dividiamola in 4 rettangoli e mettiamo la farcia al centro.
Chiudiamo unendo i lembi opposti della brisè, in modo da formare un fagottino.
Inforniamo per 15/20 minuti a 160°.
Ed eccoli qui....
Pasta integrale in versione pizzoccheri ( x 4 persone)
280 gr di pasta integrale corta
1/2 verza
2 patate tagliate a tocchetti
1 sacchetto di bietole e coste congelate
200 gr di fontina o edamer a tocchetti
parmigiano q.b.
Mettiamo a bollire in una pentola dai bordi alti la verza tagliata a listarelle, le patate a tocchetti e le verdure congelate...
Perchè scelgo il surgelato?
Credo che per una cena dell'ultimo momento sia la cosa migliore, gli spinaci devono essere puliti molto bene, perchè pieni di terra...piuttosto che comprare i bustoni al banco verdura con gli spinaci già tagliati, preferisco di gran lunga quelli surgelati, perchè contengono spesso e volentieri pezzi duri e bruttini...
Quando l'acqua inizierà a bollire, contiamo un cinque minuti, in modo da far ammorbidire bene la verdure, dopo di che aggiungiamo la pasta che, mediamente, dovrà cuocere per 10 minuti.
Cottura al dente, please...
Scoliamo il tutto per bene, prendiamo una teglia e versiamoci dentro la nostra pasta, aggiungiamo i nostri tocchetti di fontina, un bello strato di parmigiano grattuggiato e inforniamo in modalità grill ad alta temperatura per qualche minuto, non troppo perchè l'effetto che vogliamo ottenere è lo scioglimento del formaggio, non la pasta troppo secca...
Sforniamo e gustiamo il nostro mega piatto sano...se non fosse per la fontina...
Involtini di verza ( x 4 persone )
4 foglie di verza (quelle tenute da parte dopo lo strudel)
200 gr di macinato
100 gr di salsiccia
3 fette di mortadella
100 gr di parmigiano
100 gr di edamer grattuggiato
1 patata lessa
1 spicchio di aglio
prezzemolo q.b.
1 tuorlo
sale q.b
pepe q.b
400 gr di polpa di pomodoro
basilico, olio e sale
Iniziamo lessando per 5 minuti le nostre foglie di verza in acqua bollente.
Nel frattempo, prepariamo il nostro ripieno.
Lavoriamo il macinato e la salsiccia con le mani, in modo da amalgamarsi alla perfezione.
Uniamo la mortadella tritata, il prezzemolo, una patata schiacciata, lo spicchio d'aglio tritato, il tuorlo, i formaggi, saliamo e pepiamo a piacere e continuiamo a lavorarlo a mano.
Togliamo la parte più dura e bianca della foglia della verza, che è la meno digeribile, facciamo delle polpettine allungate di impasto e poniamole al centro della foglia.
Arrotoliamo la foglia attorno al nostro impasto.
Prepariamo la salsa di pomodoro, scaldiamo l'olio, aggiungiamo il pomodoro, tiriamolo per una decina di minuti e saliamo, aggiungendo anche il basilico.
Mettiamo i nostri involtini nella salsa, facciamoli cuocere per 15/20 minuti, in modo da lessare la carne all'interno di essi, ed ecco che saranno pronti per essere srotolati e divorati...
Enjoy your verza menù..........