Cerca nel blog

venerdì 29 gennaio 2016

Storione vs speck

Ieri sera al banco pesce dell'esselunga mi sono incuriosita guardando del filetto di storione.. Che per altro era in offerta.. 
Lo storione, il pesce da caviale per eccellenza.. Ma a parte questo particolare, non lo avevo mai mangiato e cucinato..
Quindi mi rivolgo al pescivendolo.. 
"Scusa, come lo posso fare lo storione?"
È lui.. "Come il pesce spada"
Gran risposta.. Numero uno.. Non che mi aspettassi la ricetta completa, ma almeno dammi un indizio.. 
Beh, l'ho presa come una sfida..
Ed ecco, come l'ho cucinato.. 

Storione al cartoccio affumicato allo speck (x2) 

4 filetti di storione
Pomodorini freschi 
Pomodorini secchi 
Speck 
Olio 
Sale 
Pepe 

Non ho messo quantità da seguire, perché secondo me dovreste seguire il vostro gusto personale.. Va dove ti porta il cubo.. 
Prendiamo un pezzo di carta alluminio, oliamolo e adagiamo due dei nostri filetti.. 
Versiamo un filo d'olio anche sopra i filetti, cospargiamoli di pomodorini tagliati a spicchi e pomodori secchi sminuzzati, basilico, sale e pepe e.. Speck a dadini o tritato.. Chiudiamo i nostri filetti nell'alluminio, sigilliamo bene e seguiamo lo stesso procedimento per gli altri due pezzi. 
Inforniamo per 20 minuti a 180 gradi.. 
Apriamo il nostro cartoccio e sentirete che profumino.. 








martedì 26 gennaio 2016

High Hopes



È' da tutto il giorno che ho in mente questa canzone.. High Hopes.. 
Mi rifiuto di dirvi di chi è, perché non si può non conoscerla.. 
Oggi è stata la colonna sonora della mia giornata.. Grandi speranze.. 
Già.. 
Tutti le abbiamo, per scoprire poi che la realtà non è all'altezza della fantasia.. 
La ricetta di oggi comprende la canzone in sottofondo.. Con tanto di ovazione mentale agli assoli di David Gilmoure..
 

The Grass was greener...just like my sfogliatine alla crema di pistacchi.. 

1 rotolo di sfoglia rettangolare 
1 uovo sbattuto 
Zucchero 
Crema di pistacchio... 

Con un coltello ricaviamo dei quadratini dalla sfoglia.. 
Lasciando un cm circa dalla parte più esterna, ricaviamo un altro quadrato interno ,  che però rimarrà attaccato per i due angoli opposti al nostro pezzo di sfoglia.. In questo modo : 

Prendiamo l'angolo esterno corrispondente a quello interno staccato e inseriamolo in quello interno opposto in questo modo.. 


Spennelliamo con uovo e spolverizziamo con una manciata di zucchero.. 
Inforniamo per 15 minuti a 180 gradi.  

Sforniamo, lasciamo raffreddare e farciamo con.. Crema di pistacchio, Nutella, marmellata.. 




domenica 24 gennaio 2016

Psicoanalisi di un gemelli davanti a una pizza


Nella testa di un gemelli ci sono così tante "gemelle", che ogni giorno può autoanalizzarsi e ricevere almeno 10 pareri differenti su come agire..
E dare retta a tutte quelle voci, a volte, è' veramente snervante.. 
Il problema principale dell'essere nata sotto il segno dei gemelli è' che noi viviamo il presente come una conseguenza del passato e del futuro... Mi spiego meglio.. 
Il presente di un gemelli è' il risultato dei suoi mille pensieri rivolti al passato, come "potrà mai essere come prima?", e dei miliardi di film su ipotetici futuri che, forse, sono solo delle stupide utopie di una vita migliore o non all'altezza delle proprie tasche.. Ed è qui che rimaniamo in balia di un presente che forse non ci appartiene.. Che ci apparterrà di nuovo, quando avremo veramente fatto una media tra la nostra parte razionale e quella irrazionale.. 
Il presente per noi è come un limbo... Che fondamentalmente ci fa stare di merda, perché l'incertezza per noi non è una cosa così convenzionale.. Noi siamo abituati a sì o no, a bianco o nero.. Il forse e il grigio non esistono per noi.. 
Forse davanti a una pizza i pensieri potrebbero farsi più chiari..

Pizza alici e carciofini

Per la pasta
1 conf. Farina molino Vigevano per pizza croccante 
300 ml di acqua tiepida
2 cucchiai di sale 
Un filo d'olio

Per la farcitura 
Salsa di pomodoro 
Basilico 
Sale 
1 mozzarella 
2 carciofini sott'olio
Alici q.b. 

Iniziamo impastando la farina, in cui è già presente il lievito, con l'acqua, il sale e l'olio. Lasciamo riposare per almeno 2h.. 
Facciamo soffriggere la salsa con un filo d'olio e 1 spicchio d'aglio in padella, saliamo e aggiungiamo il basilico.. 
Stendiamo le pizze nelle teglie oliate e sopra mettiamoci qualche cucchiaio di salsa. 
Inforniamo a 180 gradi e dopo 15 minuti sforniamo per farcirle. 
Mettiamoci sopra 1 mozzarella sminuzzata, 2 carciofi interi sott'olio (sciacquati sotto l'acqua e tamponati con lo sxottex, giusto per togliere un po' di olio) e le alici a vostro gusto. 
Infornate di nuovo per circa altri 15 minuti.. 
Ed ecco il risultato.. 




sabato 23 gennaio 2016

Il cuore


Il cuore è' l'organo più importante del
Nostro corpo.. Grande quanto una mano chiusa a pugno, esso pompa tutti i giorni circa 5 l di sangue.. 
Dicono che il cuore di una donna batta più velocemente di quello di un uomo, che si registrano più infarti il lunedì mattina ed il 25 dicembre di ogni anno.. 
Una recente scoperta ha, inoltre, chiarito che il cuore spezzato lo si può avere eccome.. Si può morire di cuore spezzato, succede quando il nostro cuore reagisce male davanti ad un forte dolore e va letteralmente in frantumi.. 
Il cuore e le emozioni vanno di pari passo, non ce n'è.. 
Noi siamo il nostro cuore.. 

Cuore di noci e Baileys marmorizzata alla crema di nocciole e caramello salato.. 

3 uova 
80 gr di burro 
120 gr di zucchero 
280 gr di farina
100 gr di noci pecan
1 bicchierino di baileys al caffè 
1 cucchiaio di crema di nocciole al caramello salato
1 bustina di lievito 

Montiamo le uova con lo zucchero e nel frattempo sciogliamo il burro in un pentolino. 
Aggiungiamo a uova e zucchero la farina e il lievito,  mescoliamo, integriamo il burro fuso raffreddato, mescoliamo ed infine versiamo il baileys e le noci tritate grossolanamente.. 
Versiamo 2/3 dell'impasto nella nostra teglia in silicone imburrata. 
La parte rimasta dell'impasto la lavoriamo nuovamente aggiungendo un cucchiaio di crema di nocciole al caramello salato.. È' una crema francese, la troverete nei negozi Monoprix... Entrare e uscirete senza un conto in banca.. Come me.. 
Versiamo l'ultima parte di impasto sopra quelli alle noci e Baileys, cercando di formarne un cuore centrale.. 
Inforniamo per 30 minuti a 180 gradi. 
Spolverizziamo con zucchero a velo.. 


giovedì 21 gennaio 2016

Influenza

L'influenza è' negativa.. 
È' una malattia che ti sfianca, ti indebolisce quasi quanto le persona che hanno molta influenza su di te.. 
Cerchi sempre di adattarti a come loro ti vorrebbero, ti fanno sentire sempre meno importante di loro, i loro giudizi sono sempre corretti.. Ma non è così.. 
Questa è negatività.. Più di una volta nella mia vita, mi sono fatta influenzare da persone che credevo vicine... Ma poi cosa ho ottenuto? 
Che da quando ho aperto gli occhi, tutto era più bello, rilassante e pieno di vita.. 
Un po' come il piatto di oggi.. 

Vellutata di zucca e funghi porcini (x2) 
500 gr di zucca 
1 patata 
1/2 scalogno
1 spicchio d'aglio 
1 busta di porcini surgelati 
Prezzemolo
Olio
Sale 

Facciamo soffriggere lo scalogno tritato finemente con dell'olio.. 
Aggiungiamo la zucca e la patata tagliate a tocchetti, rosoliamo per qualche secondo e aggiungiamo del brodo vegetale fino a coprire le  verdure. 
A parte, facciamo soffriggere l'aglio con l'olio, aggiungiamo i funghi, facciamoli appassire a fuoco lento con l'aggiunta di prezzemolo fresco per circa 15 minuti. 
Saliamo e pepiamo.. 
Una volta che la zucca e la parare saranno belle morbide, frulliamo con il
Minipimer e aggiustiamo di sale e pepe. 
Serviamo i nostri funghi su un letto di vellutata.. 


lunedì 18 gennaio 2016

Blue chocolate monday

Oggi è' il blue monday, il lunedì più triste dell'anno.. Il giorno in cui tutto ci sembra infinitamente triste e pesante da sopportare.. 
Bah, fosse solo oggi.. 
Sensazioni che si trascinano da giorni, ma va beh.. Passerà... 
Magari, se ci mettiamo davanti ad un piatto di ravioli al cacao con ripieno di melanzane ci passa prima... 
Beh, veramente oggi al corso ho mangiato una porzione di lasagne con salsiccia, i ravioli al cacao, del cous cous mari e monti e un involtino di orata e salmone.. I miei trigliceridi staranno ballando maracaibo al momento.. 

Ravioli al cacao con ripieno di melanzane

Per la pasta 
375 gr di farina
25 gr di cacao amaro 
4 uova 
2 cucchiai di olio
Sale 

Per il ripieno 
1 melanzana 
Olio 
Basilico 

Per il sugo 
300 gr di datterini 
Olio 

Per finire 
Ricotta salata 
Cioccolato bianco 

Iniziamo dalla pasta.. 
Farina e cacao a fontana, in mezzo mettiamoci le uova, il sale e l'olio.
Con le dita a becco rompiamo i tuorli delle uova, dopo di che iniziamo ad incorporare la farina verso il centro mischiandola con le uova.. A poco a poco il composto diventerà più compatto e solido, e formerete la vostra pallina di pasta. 
Mettete a riposare per 30 minuti in frigorifero. 
Nel frattempo, passiamo alla farcia.. 
Speliamo la melanzana, tagliamola a fette e poi a dadini, facciamola soffriggere per 10 minuti circa con l'olio, aggiungiamo del basilico tritato, saliamo, pepiamo e frulliamo il tutto.
Ora, tiriamo la pasta con la macchina apposita, perché dovrà essere molto fine.. 
Con un coppapasta ricaviamone dei cerchi da 10 cm circa, con una sac a poche farciamo il centro dei nostri futuri ravioli e sigilliamo con acqua e un altro cerchio di pasta, aiutandoci con i rebbi di una forchetta. 

Mettiamo a bollire l'acqua e nel frattempo facciamo soffriggere a parte i pomodorini, tagliati a metà, con un po' d'olio, aggiungendovi, se vi avanza, il compito di melanzane, aggiustare di sale. 
Facciamo bollire i ravioli, avendo cura di aggiungere prima dell'olio in acqua, in modo che non si attacchino. 
Scoliamo e saltiamoli nel sugo. 
Impiattiamo con una bella grattugiata di ricotta salata e cioccolato bianco.. 






domenica 17 gennaio 2016

Io odio il viola


Odio il colore viola, lilla e tutte le sue sfumature.. Sicuramente dipende dal fatto che sono già molto superstiziosa di mio, ma è' un colore che proprio non mi convince.. 
Nel mio armadio troverete ben poco di questo colore, ma nel mio frigorifero, che ormai sta messo peggio del mio armadio e ho detto tutto, troverete sicuramente le melanzane! 
Le melanzane sono ottime in qualsiasi forma.. Se siete salutari, grigliatele, aglio, sale, pomodorini secchi tritati, ricotta salata e prezzemolo e avrete un ottimo piatto..se siete goduriosi come me, rigatoni, ragù, melanzane fritte, fontina e besciamella e avrete un stupenda pasta pasticciata al forno.. 
Se, invece, una parte di voi vuole perdere peso e l'altra non vuole rinunciare ai piaceri della vita...beh, seguite la ricetta! 

Tagliolini al grano arso con sugo di parmigiana scomposta

250 gr di tagliolini al grano arso
1/2 scalogno 
1 melanzana 
1 confezioni di datterini
Sale 
Paprika 
Olio
Parmigiano 

Mettiamo un tegame pieno d'acqua sul fuoco e facciamolo bollire.
Tritiamo finemente 1/2 scalogno e facciamolo rosolare in un'altra pentola  in abbondante olio.. 
Aggiungiamo la melanzana (che avremo lavato, asciugato, tagliato a fette e poi a dadini) e abbassiamo leggermente il fuoco. 
Tagliamo i pomodorini in due e aggiungiamolo al nostro sugo.
Con l'aggiunta dei pomodorini, il sugo dovrebbe diventare più acquoso, se vediamo che si asciuga troppo aggiungiamo un po' di acqua di cottura. 
Aggiustiamo, poi, con sale e un pizzico di piccante.. Paprika, più dolce o peperoncino per gli impavidi.. 
Una volta che l'acqua per la pasta ha raggiunto il bollore, aggiungiamo il sale e un filo d'olio, in modo che la pasta fresca non si attacchi, e infine la pasta. 
Sarà cotta in pochi minuti, una volta che la vedrete in superficie assaggiatela e regolatevi secondo i vostri gusti. 
Scoliamo la pasta e facciamola saltare nel sugo. 
Ed ecco la nostra pasta di oggi! 




mercoledì 13 gennaio 2016

🍃🍂 Millefoglie 🍂🍃


La millefoglie fa molto anni 90.. 
Anni 90 = Torte della Bindi
La compravamo sempre per il compleanno di mio padre.. Anche se il tiramisù di mia madre è' sempre stato incomparabile.. 
Però, là millefoglie dolce e' vista e rivista..ristorante che vai, millefoglie Bindi che trovi.. 
Ci vorrebbe qualcosa di innovativo.. 
Innovativo come lo chef del corso, che si è inventato questa millefoglie salata... 

Millefoglie salata 

Pasta sfoglia (3 rotoli tondi oppure seguite il procedimento della ricetta precedente) 
250 gr di caprino 
50 gr di noci 
25 gr di pinoli 
1 melanzana 
1 zucchina 
200 gr di pomodorini 
250 gr di fontina
Latte 
Panna 
Basilico 
1 scalogno
Salvia e rosmarino 
4 cucchiai di zucchero 
100 gr di burro 

Stendiamo la pasta sfoglia e ricaviamone dei dischi da 10 cm con il coppapasta.. 
Bucherelliamo e inforniamo a 180 gradi per 15 minuti (controllateli, dovranno essere dorati).. Una volta fuori dal forno, facciamo raffreddare.. 
Iniziamo con la salsa al caprino.. Facciamo saltare in padella le noci e i pinoli con 50 gr di burro.. Uniamo al caprino e frulliamo grossolanamente la salsa. 
Continuiamo con il pesto di melanzane. 
Facciamo bollire là melanzane per 10 minuti (intera e con la pelle). Scoliamo, togliamo la pelle e tagliamo a pezzettini..
Facciamo un soffritto con lo scalogno e aggiungiamo i pezzettini di melanzana per altri 10 minuti.. Mettiamo il tutto in una ciotola, aggiungiamo del basilico, saliamo, pepiamo e frulliamo con il mixer. 
Ora ci manca la marmellata di zucchine! 
Facciamo bollire per pochi minuti i pomodorini. Leviamo le pelle e dividiamoli in 4. Tagliamo a pezzetti la zucchina.. 
Facciamo appassire per 30 minuti la zucchina con i pomodori con 50 gr di burro, zuccheriamo e lasciamo cuocere. 
Aggiustiamo di sale e frulliamo la nostra marmellata di zucchine. 
Non ci resta che comporre la nostra opera! 
Disco di sfoglia, pesto di melanzane, disco di sfoglia, salsa al caprino, disco di sfoglia, marmellata di zucchine, disco di sfoglia e cigliegina sulla torta.. Colata di fonduta di fontina (che avremo sciolto con l'aggiunta di latte e panna).. 





martedì 12 gennaio 2016

La pasta sfoglia

La pasta sfoglia è' l'ingrediente fondamentale per chi inizia dal niente a cucinare.. Almeno, per me è stato così.. 
Le torte salate in fin dei conti sono buone, veloci e puoi sbizzarrirti con gli ingredienti che più ti piacciono... 
Ma la sfida più grande è' riuscire a fare la pasta sfoglia in casa.. Una lavorazione sicuramente non velocissima, ma ne vale indubbiamente la pena.. Per lo meno proviamoci! 
Ecco la ricetta che abbiamo sperimentato ieri sera al corso.. 

Pasta sfoglia 

Per il panetto 
250 gr di burro 
75 gr di farina 

Per il pastello 
350 gr di farina 
250 gr di acqua 
8 gr di sale 

Cominciamo dal panetto.. Uniamo il burro a pezzettini con la farina fino a farne proprio un panetto omogeneo.. Mettiamolo tra due figli di carta forno e con un mattarello stendiamolo ad in altezza di mezzo cm. Mettiamolo in freezer per mezz'ora. 
Ora, invece, farina e sale  a fontana, acqua al centro, impastiamo e formiamo il pastello. Facciamolo riposare in frigorifero. 
Trascorsa la mezz'ora, riprendiamoli e stendiamo il pastello ad un'altezza di mezzo cm cercando di mantenere una forma rettangolare. 
Al centro mettiamoci il panetto, chiudiamolo nel pastello dapprima portando verso il centro i lati più lunghi e poi quelli corti e stendiamo nuovamente il tutto mettendoci molta farina, sempre ad un'altezza di mezzo cm. 
Richiudiamo portando i lati più lunghi verso il centro, da lì chiudere a libro portando a contatto le due estremità più corte.
Frigorifero per circa 20 minuti, trasceso i quali lo stenderemo e chiuderemo di nuovo. 
Fatelo per 4 volte. 
Arrivati alla quarta, stendete e usatela come volete per qualsiasi preparazione.. 


Come ad esempio... Una millefoglie salata! 
La prossima ricetta, promesso... 


domenica 10 gennaio 2016

Sempre in ritardo..


Io arrivo sempre in ritardo.. 
Cerco sempre di calcolare i giusti tempi per tutto, ma alla fine non ci riesco mai.. 
È più forte di me.. 
La mia vita è' così.. Fatta di piacevoli ritardi.. 
Ed è per questo che, sfogliando un giornale di ricette, mi imbatto in un dolce francese tipico dell'Epifania.. E  quando lo preparo? 
Con una settimana di ritardo, ovviamente... 

La galette des rois

2 confezioni di pasta sfoglia rotonde
150 gr di farina di mandorle 
150 gr di burro a temperatura ambiente 
150 gr di zucchero 
4 uova 
3 cucchiai di amido di mais 
1 boccetta di aroma di vaniglia 
2 cucchiai di acqua di fiori d'arancio 
Zucchero a velo 

Premetto che normalmente è' un dolce che si prepara in Francia il giorno dell'Epifania. Bisogna anche mettere al suo interno un confetto, un fagiolo o qualcosa di simile, che renderà re per un giorno la persona che lo troverà.. 
Ecco comunque, il procedimento che ho seguito.. 

Montare il burro con lo zucchero, finché non si formerà una crema.  
Aggiungere tre uova, una ad una e l'aroma di vaniglia. 
Incorporare la farina di mandorle e l'anido di mais setacciato. 
Continuare a mescolare e aggiungere infine l'acqua di fiori d'arancio. 

Stendere la prima sfoglia in una teglia , bucherellarla con una forchetta e versarci al suo interno l'impasto preparato. 
Stendere sopra la crema la seconda sfoglia, sigillando con quest'ultima quella stesa sotto. 
Con la punta di un coltello, fare dei raggi partendo dal centro della sfoglia, senza però bucarla. 
Infornare per 35 minuti a 180 gradi. 




sabato 9 gennaio 2016

Gorgonzola e...

Il sabato sera si sa, è' la serata pizza per antonomasia.. 
Questa sera vi propongo una doppia scelta, in cui però il protagonista principale è il gorgonzola.. 
Faremo una classica zola e speck e una rivelazione..zola e acciughe.. 
Preparatevi la bottiglietta d'acqua sul comodino! 


Non voglio fare assolutamente pubblicità, ma da quando ho scoperto le farine per pizza della Molino Vigevano mi si è aperto un mondo.. Vi consiglio sia quella per pizza croccante, che quella soffice.. 
Per una gemelli come me, che ama sia la pizza alta e soffice che quella sottile e croccante, sono le farine ideali...le due o più me, si fanno sempre sentire..

Ad ogni modo, dopo aver seguito le indicazioni scritte a lato della confezione, cioè lavorare la farina con 300 ml di acqua tiepida, olio e due cucchiai di sale, lasciamola lievitare per 2/3 ore. 
Dopo di che, dividiamo l'impasto lievitato in due parti, Stendiamole  con un mattarello, mettiamo la pasta in due teglie oliate e lasciamo lievitare per un'altra mezz'ora. 

Inforniamo a 180 gradi senza condimento. 

Dopo 15 minuti circa, sforniamo per aggiungere il condimento. 

Per la pizza con acciughe: 
1 mozzarella tritata 
Zola q.b. 
Acciughe q.b. 



Per la pizza con lo speck 
1 mozzarella tritata 
Zola q.b. 
Speck q.b. 



Inforniamo per altri 10 minuti circa, quando il condimento si sarà sciolto sarà perfetta. 

Ps: il mio q.b. significa semplicemente che ognuno ha i suoi gusti.. La pizza fatta in casa ci dà l'opportunità di farla proprio come piace a noi, correggendo tutti i nei che  troviamo quando andiamo in pizzeria... Quindi via libera al no sugo con pellicine, doppio gorgonzola e chili di acciughe.. 



giovedì 7 gennaio 2016

Verde!


Ieri finalmente sono riuscita ad andare a vedere Il piccolo principe.. Uno dei miei libri preferiti, anche se l'ho letto solo recentemente grazie a mia madre.. 
Un libro talmente vero e puro che non potrà mai passare di moda.. La profondità di alcune frasi è' quasi commovente.. 
È' anche vero che io mi commuovo per ogni nonnulla..però, se avrete voglia e occasione di leggerlo mi darete ragione.. 
Adoro quell'omino vestito di verde... 
Verde.. Il colore della spensieratezza, dell'immaturità, della speranza.. Sicuramente è' uno dei miei colori preferiti in tutte le sue varianti.. 
Verde come la mia lasagna di ieri, una bella alternativa alla solita al ragù.. Anche se non la disdegno mai.. 
Questa volta, sono onesta, ho usato qualsiasi besciamella già pronta.. Maldetto Morfeo, è' stata colpa tua! 

Lasagne con zucchine, crema di primosale e noci 

Sfogliavelo 
4 zucchine 
100 gr di noci tritate 
3 primosale 
200 gr di ricotta 
Basilico q.b. 
Parmigiano q.b. 
500 ml di besciamella 
1 spicchio d'aglio 
Sale 
Olio 

In una pentola facciamo rosolare le zucchine grattugiate con uno spicchio d'aglio e olio per una decina di minuti a fuoco medio, finché la loro stessa acqua non si sarà asciugata. 
Nel frattempo, nel mixer frulliamo ricotta, primosale e basilico fino a farne una crema.. Aggiustiamo di sale. 
Ora, facciamo intiepidire la besciamella in un pentolino e aggiungiamo la metà delle nostre noci tritate.. 
Adesso che abbiamo fatto i nostri condimenti, dedichiamoci alla costruzione della nostra lasagna: 
- teglia
- strato di besciamella e noci
- sfoglia 
- zucchine 
- crema di primosale 
- parmigiano 
- noci a piacere :-)


Poi di nuovo sfoglia, zucchine, crema di primosale, parmigiano e noci.. Chiudiamo con sfoglia, besciamella e parmigiano. 
Inforniamo per 20 minuti a 180 gradi. 
Ed ecco il risultato! 




mercoledì 6 gennaio 2016

La befana porta dolci...

È' arrivata l'epifania che tutte le feste si porta via.. 
Da piccola era sicuramente la festa che mi piaceva meno, il giorno dopo iniziava la scuola.. O.o
Però, nonostante i miei 28 anni mi piace ancora ricevere la calza..e le uova di Pasqua (solo kinder per me, grazie)...
Perché dovrebbero riceverla solo i bambini? 
Esistono anche bambini mai cresciuti, come me, che vivono nella loro personale isola che non c'è.. 


Su quale base si può decidere quando è il momento di crescere e non avere più questi piccoli accorgimenti che fanno di te la piccola Ale di sempre???
Meno male che di me la Befana si ricorda sempre.. Grazie, grazie e benvenuto ancora grazie.. 
E siccome il viaggio sulla scopa è' lungo e freddo, una fetta di torta se la merita proprio.. 


Torta di yogurt al cocco

1 vasetto di yogurt bianco 
2 uova 
2 vasetti di zucchero 
3 vasetti di farina 
1 vasetto di cocco rape' 
1/2 vasetto di olio di semi 
1 bustina di lievito X dolci 

Il principio è' quello della torta 7 vasetti.. 
Quindi, in una ciotola montiamo le uova con lo yogurt. 
Laviamo e asciughiamo il bicchierino dove c'era lo yogurt, che sarà la nostra unità di misura, e aggiungiamo lo zucchero, la farina e il lievito setacciati e l'olio. 
Infine, aggiungiamo il cocco.. A me piace molto, quindi ho un po' abbondato.. 
Versiamo il composto in teglia e inforniamo a 180 gradi X 30 minuti. 
Raffreddare e spolverizzare con zucchero a velo.  







lunedì 4 gennaio 2016

Una frolla per tutti..


Capitano domeniche mattina in cui ti svegli e pensi "no basta, non mangio più.." 
Ma sai già che questa è solo una delle parti di te che sta parlando.. L'altra sta pensando a brasati, ravioli, ragù, salmoni e crostate.. 
Il gemelli è' così.. Inizia a bomba una cosa, per poi mandare tutto a monte non appena si rompe le palle.. 
E questo è' solo uno dei tanti casi.. La dieta per noi è una cosa impossibile..
Per noi è inaccettabile dover seguire delle regole alimentari e non.. Noi facciamo sempre le cose di pancia, seguendo i nostri istinti e quindi ci ribelliamo a tutto ciò che ci costringe a non agire in questo modo.. Vedi una dieta, ad esempio.. 
Usciamo da lavoro in pausa pranzo per una cosa leggera, e torniamo sulla scrivania con la bolla al naso e una trippa alla milanese da digerire.. Storie di vita vissuta.. 
Ad ogni modo, siamo ingrassati, è' un dato di fatto.. Quindi, ci serve un'alternativa.. Un qualcosa di sano ma gustoso e un centinaio di addominali al giorno che faremo si e no una volta al mese.. 
Da qui, la mia ricetta di oggi.. 
La domenica vuoi non fare una torta? 
Ed eccovi una frolla leggera, senza burro e senza uova.. Per la gioia degli intolleranti al latte e derivati.. Grazie alla ricetta di Marco Bianchi.. 

Crostata 

1 tazza di farina integrale
1/2 tazza di farina 0 
1/2 tazza di zucchero 
1 cucchiaino di cannella 
4 cucchiai di olio di semi 
Acqua q.b. 
Marmellata 

Versate le due farine, la cannella e lo zucchero in una ciotola.. Aggiungete l'olio e iniziate a mescolare con una spatola. 
A poco a poco aggiungete l'acqua, magari a più riprese, in modo da tenere sotto controllo la consistenza della pasta.
Lavorate il tutto con le mani.  
Quando gli ingredienti si saranno ben amalgamati tra loro e si sarà formata una bella palla soda, smettiamo di lavorarla. 
Stendiamola con un mattarello e mettiamola in una teglia da 18 cm con carta forno, tenendone da parte un pezzo per fare le strisce. 


Bucherelliamola con una forchetta e versiamoci un vasetto di marmellata. 
Stendiamo la pasta rimasta con il mattarello e ricaviamone delle strisce da apporre sulla torta per coprire la marmellata. Sistemiamo i bordi verso l'interno. 


Inforniamo per 30 minuti a 180 gradi. 
Una volta fredda, spolverizziamo con zucchero a velo. 



domenica 3 gennaio 2016

Il mese delle lenticchie

Se è vero che più lenticchie mangi e più soldi avrai, dovremmo mangiarle ogni giorno per tutto l'anno.. Dopo la scorpacciata di lenticchie e cotechino di capodanno, io ho continuato anche in questi giorni a cucinarle.. Magari in una zuppa?  
Anzi una vellutata.. 
Eccovi la ricetta.. 

Vellutata di lenticchie con letterine di pasta (x2 persone) 

1/2 scalogno
1 carota 
1 patata 
1 zucchina 
100 gr di lenticchie secche 
Olio 
Acqua 

Sminuzziamo lo scalogno e facciamolo soffriggere con l'olio. 
Aggiungiamo la verdura tagliata a tocchetti e le lenticchie, facciamoli rosolare qualche minuto ed aggiungiamo l'acqua fino a coprire tutte le verdure. 
Portiamo a bollore la zuppa, contiamo 20 minuti, aggiustiamo di sale e frulliamo il tutto con un minipimer.. 
Rimettiamo sul fuoco e aggiungiamo la pasta. 
Una volta cotta la pasta, serviamo con un filo d'olio e abbondante parmigiano.. 




sabato 2 gennaio 2016

Cavalli di battaglia

Avete anche voi un piatto che vi contraddistingue o che per voi segna l'inizio della vostra carriera culinaria? 
Per me è un dolce.. Il dolce che piace a tutti.. 
È' l'unione di due torte, da vera gemelli quale sono si sa che ho gusti diversi per ogni me.. 
Il bianco della cheesecake che si scontra con il nero cioccolatoso del brownies.. Ne esce un brownies cheesecake.. 
Grazie alla mitica Benedetta Parodi che fornisce sempre ottimi spunti per ogni occasione.. Non sarà una chef, ma secondo me salva la cena di molte di noi.. Mi piace! 
Ed è per questo che le vorrei rendere omaggio con la sua ricetta.. 


Brownies cheesecake 

Per la parte brownies 
200 gr di cioccolato fondente 
125 gr di burro 
150 gr di zucchero 
3 uova 
80 gr di farina 

Per la parte cheesecake 
200 gr di ricotta 
1 uovo 
1 cucchiaio di zucchero 
1 cucchiaio di farina 
1 bustina di vanillina 

Facciamo sciogliere in un pentolino il burro con il cioccolato, quando sarà una crema togliamolo dal fuoco.  Facciamola intiepidire ed aggiungiamo lo zucchero, le uova e la farina setacciata.
A parte mescoliamo la ricotta con l'uovo, lo zucchero e farina e vanillina setacciate. 
Versiamo il composto di cioccolato in una teglia. Mettiamo invece quello di ricotta in una sac a poche e facciamo una spirale di ricotta sulla base di cioccolato. 
Ora, con un bastoncino di legno, prendete anche una bacchetta da sushi pulita ovviamente, partendo dal centro tracciamo dei raggi.. Ed ecco che avrete una torta a ragnatela! Originale ed ideale per le feste di compleanno.. 
In alternativa, potete versare il composto di ricotta sul cioccolato e stenderlo normalmente, otterrete una torta chiara sopra e scura sotto..
Infornate a 180 per 30 minuti. 


Eccola invece, in versione mini Muffin di brownies cheesecake.. Idea anche questa ideale per compleanni, mono porzione = zero sbatti.. 



venerdì 1 gennaio 2016

Iniziamo questo 2016... La prima ricetta


Il milanese imbruttito direbbe "figa il 2016!"... Ci siamo dentro da quasi 24h ormai.. Beh, io sono a letto a guardare Frozen con un reflusso pazzesco.. Bell'inizio proprio.. 
Meno male che c'è il mio Olaf a scaldarmi il cuoricino.. 
Cosa avete cucinato ieri sera? 
Avete seguito qualche mi ricetta? 
Spero di sì.. 
Oggi vorrei proporvi qualche ricetta del mio menù di capodanno.. 
Iniziamo? 

Grissini di sfoglia al formaggio 

1 rotolo di sfoglia rettangolare
1 uovo
Parmigiano q.b. 
Semi di sesamo q.b. 
Semi di papavero q.b. 
Paprika q.b. 

Stendiamo la nostra sfoglia e spennelliamola con un uovo sbattuto.  
Dividiamola con un coltello in 4 rettangoli, tagliandola in mezzo sia in altezza che in larghezza.. Cospargiamo la superficie con parmigiano, paprika, semi di sesamo e papavero. 
Tagliamo ogni rettangolo in strisce di circa 1.5/2 cm, arrotoliamo ogni striscia su se stessa cercando di mantenere la parte con parmigiano e aromi verso l'esterno. 
Adagiamo i nostri grissini su una teglia con carta forno. 

Inforniamo a 180 per 15/20 minuti. 


Capesante gratinate 

4 capesante 
2 fette di pancarrè 
1/2 spicchio d'aglio 
Erba cipollina 
Prezzemolo 
Olio 
Sale 
Pepe 

Laviamo accuratamente le capesante, asciughiamole tamponando con carta assorbente. 
In un mixer facciamo un trito di pancarrè, aglio, erba cipollina (2/3 fili), prezzemolo, sale pepe e olio. 
Copriamo con il trito la capesanta, versiamo un filo d'olio e inforniamo a 180 per 10/15 minuti.. Quando saranno dorate, sfornate!